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DUE UNITÀ RESIDENZIALI A SAN ZENO NAVIGLIO


LUOGO San Zeno Naviglio, Brescia, Italia
ANNO 2003 – 2006
TEMA Architettura, Luoghi dell’abitare, Unità residenziali
STATO Costruito
PROGETTISTI Tomaso Monestiroli, Ilario Boniello, Massimo Ferrari, Martina Landsberger 
coordinamento generale  Luciano Lussignoli


Nel 1997 l’architetto Luciano Lussignoli redige il nuovo Piano Regolatore di San Zeno Naviglio. Il piano viene approvato nel 1999 e nello stesso anno l’amministrazione pubblica avvia la redazione del primo Piano Particolareggiato. Obiettivo è la definizione di una struttura insediativa dotata di una propria identità, capace di riorganizzare, non solo dal punto di vista funzionale, il tessuto urbano. Elemento fondamentale del progetto è la costruzione di una lunga “piazza lineare” alberata, sulla quale si affacciano edifici a destinazione mista. Il progetto si pone l’obiettivo di costruire i prospetti di questo nuovo spazio pubblico a partire dall’utilizzo di un elemento proprio di molte piazze lombarde: il porticato.

In questo caso il porticato/loggia diventa l’elemento rappresentativo della costruzione di questa parte di città. Un elemento architettonico a cui viene affidato il compito di restituire riconoscibilità al luogo. Già nel Piano Particolareggiato l’intervento si compone di due corpi di fabbrica lineari posti uno di fronte all’altro, paralleli allo sviluppo longitudinale della piazza, perpendicolarmente ai quali sono disposti tre ulteriori volumi a delimitare, sul retro, due corti. La volontà di confronto con alcune tipologie edilizie presenti nella campagna bresciana, in particolare le cascine, ha determinato il carattere del portico che conferisce unità al progetto e valore al luogo centrale. Il portico è costruito da pilastri rettan- golari la cui larghezza è doppia rispetto alla profondità. La struttura del portico, ai piani superiori, costruisce la successione delle logge di pertinenza della residenza. Si è scelto di intonacare gli elementi strutturali della loggia, i setti murari e le solette orizzontali e di verniciarli di colore bianco; di colore rosso, simile a quello del mattone, è invece il muro che segna il limite fra interno ed esterno.



Foto di Marco Introini


IN

L. Cardani (a cura di) Studio Monestiroli  Opere e progetti di Architettura Electa Milano 2021