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HOUSING CONTEST


ANNO 2011
TEMA Architettura, Luoghi dell’abitare, Edificio residenziale
STATO Concorso
PROGETTISTI Antonio Monestiroli, Tomaso Monestiroli, Raffaella Neri
COLLABORATORI  Marcello Bondavalli, Federica Cattaneo


La progettazione di un edificio residenziale a basso costo e ad alte prestazioni energetiche deve affrontare in modo prioritario la questione della qualità dell’alloggio. I bassi costi infatti devono essere ottenuti attraverso un principio di economia generale, cioè attraverso la riduzione degli elementi dell’alloggio al minimo necessario per la realizzazione di una casa di alta qualità. Bassi costi dunque non come bassa qualità ma come raggiungimento di una essenzialità necessaria. Allo stesso modo l’obiettivo di risparmio energetico deve essere perseguito non solo con accorgimenti tecnologici adeguati (isolanti termici, pannelli solari, camini solari ecc.), ma anche mettendo l’edificio nelle migliori condizioni ambientali (presenza di parchi, giardini, esposizione idonea, scelta di materiali da costruzione con prestazioni adeguate).

Il nostro edificio residenziale alto 12 piani, esposto secondo l’asse nord-sud, prevede due fronti opposti destinati ai soggiorni sul lato sud, e le notti sul lato nord, con l’eccezione di alcuni alloggi esposti ad angolo a nord-est e nord-ovest. Il fronte dell’edificio rivolto a sud è totalmente costruito con un sistema di logge di diverse profondità che assicurano le protezioni dal sole nelle ore di massima esposizione. Il fronte a nord, prevalentemente destinato alla zona notte, è costruito con una parete finestrata rivestita in mattoni faccia a vista. L’edificio è diviso in tre parti da due corpi scale secondo un ritmo 1-2-1, che consente di riconoscere la composizione degli alloggi. Il progressivo aumento delle dimensioni delle logge dal basso verso l’alto dà una particolare leggerezza all’edificio e costruisce luoghi aperti ma coperti che hanno una relazione con il paesaggio che, come dicevamo, dovrebbe essere prevalentemente costituito da parchi e giardini. Gli alloggi sono distribuiti in modo da offrire una grande possibilità combinatoria, così da rispondere al requisito di flessibilità necessario.
A sud, in corrispondenza delle logge aperte sul paesaggio, sono previste grandi pareti finestrate in legno verniciato formate da porte-finestre a due ante apribili.
La struttura è in cemento armato, intonacato e verniciato di bianco sul lato sud, e rivestito di mattoni a vista sul lato nord. L’edificio prevede un ultimo piano tecnico, che contiene gli impianti, e un piano interrato, dove si trovano le cantine e i posti auto necessari. Abbiamo ipotizzato un insediamento di edifici di diversa altezza, dodici piani e cinque piani, inseriti in un parco e composti da alloggi distribuiti con lo stesso criterio basato sul doppio orientamento nord-sud e sulla possibile combinazione di alloggi di tagli diversi sia nella casa bassa sia in quella alta. Il sistema edilizio offre grandi possibilità di variazione del taglio e della combinazione degli alloggi.



IN

L. Cardani (a cura di) Studio Monestiroli  Opere e progetti di Architettura Electa Milano 2021

C. Bolognesi, P. Mazzoleni (a cura di)   Housing Contest Repertorio di progetti per edifici residenziali ad elevate prestazioni e basso costo. Design Directory for High Performance low Cost residential Buildings   Edilstampa Roma 2012

A. Monestiroli, L. Semerani (a cura di)  La casa. Le forme dello stare  
Skira Milano 2011