101

CHIESA IDEALE


ANNO 2014
TEMA Architettura, Luoghi sacri, Chiesa
STATO Progetto
PROGETTISTI Antonio Monestiroli
COLLABORATORI  Luca Cardani


Il corpo della chiesa è composto di due parti che devono essere in stretta relazione fra loro. Da una parte la comunità che partecipa a un rito e dall’altra l’eucaristia che è l’essenza di quel rito. Entrambe le parti devono avere una loro presenza forte e un luogo preciso a loro destinato. Ora, si possono supporre due ipotesi: una che l’altare debba essere dentro l’area dell’assemblea, l’altra che debba essere fuori da questa e con questa debba stabilire una relazione forte e reciproca. In questo caso ho lavorato sulla seconda ipotesi e mi sono convinto che le due parti della chiesa debbano mantenere una loro diversa identità e i luoghi in cui si collocano un loro, proprio, carattere. Il luogo dell’altare deve essere il fulcro di tutto il sistema, il luogo verso cui tutti rivolgono la loro attenzione e verso cui muove l’assemblea. Deve essere un luogo immediatamente riconoscibile come il centro di tutte le relazioni.

Un luogo illuminato da una luce zenitale, non tanto per motivi simbolici ma perché la luce zenitale lo rende riconoscibile come il luogo principale della chiesa. In fondo la chiesa si costruisce sul rapporto fra i membri dell’assemblea, uniti in una comunità, e l’altare. Se i luoghi del culto sono uno di fronte all’altro, la chiesa nel suo insieme diventa il luogo dell’incontro: degli uomini e delle donne fra loro e con il rito eucaristico. Il binomio di sant’Agostino, bellezza e verità, sta a indicare che senza la conoscenza del vero il bello non compare. Al contrario possiamo dire che la ricerca del bello va insieme alla conoscenza del vero. Noi dobbiamo conoscere la verità della Chiesa se vogliamo raggiungerne la bellezza.
E qui voglio accennare al problema del rapporto fra forma e liturgia che è lo stesso del rapporto fra forma e funzione. Ormai noi sappiamo che non è la funzione che determina la forma di un edificio, e nemmeno viceversa, ma che la forma di un edificio deve essere rappresentativa del suo significato. Così è anche per la chiesa, dove la regola liturgica è importante e necessaria ma non sufficiente. Per conoscere la verità della Chiesa è necessario andare oltre ogni regola particolare. È quella verità che darà forma alla chiesa. (AM)



IN

L. Cardani (a cura di) Studio Monestiroli  Opere e progetti di Architettura Electa Milano 2021

IDENTITÀ DELL’ARCHITETTURA ITALIANA N13  2015