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“SCUOLE INNOVATIVE” ISTITUTO COMPRENSIVO A MONREALE


LUOGO Monreale, Palermo, Italia
ANNO 2016
TEMA Architettura, Luoghi dell’istruzione, Istituto comprensivo
STATO Concorso, Progetto vincitore, in corso
PROGETTISTI Tomaso Monestiroli, Luca Cardani, Giovanni Uboldi


L’area destinata al nuovo istituto comprensorio della città di Monreale è situata a sud del centro storico. È un’area scoscesa interamente affacciata sul paesaggio naturale della piana del fiume Oreto e del golfo di Palermo. Si tratta di un luogo paesaggisticamente straordinario, un territorio contornato dalle alture che disegnano il golfo di Palermo, affacciato a nord-est sul Mar Tirreno, in cui la natura esprime un riferimento importante. Monreale è definita attraverso il rapporto del suo centro antico con il complesso monumentale del duomo che, verso valle, è il terminale dell’asse urbano di corso Vittorio Emanuele, che conduce dalla città fino a Palermo, stabilendo una relazione diretta.

I monumenti del centro storico emergono attraverso il loro carattere nel tessuto della città rendendosi riconoscibili, anche a distanza, come i luoghi collettivi su cui si costruisce la città. In questo senso viene interpretato il tema della scuola, intesa come il luogo della crescita e della formazione di una comunità, e quindi del complesso architettonico scolastico, non un semplice edificio, ma un luogo collettivo simbolico destinato a essere un polo urbano di riferimento della città, riconoscibile non solo da chi lo frequenta, ma da tutti i cittadini. I riferimenti assunti nella concezione della progetto sono stati il gimnasium e la certosa, luoghi che si sono sempre costruiti sulla relazione stretta tra la parte pubblica e quella privata, tra gli spazi aperti alla collettività e quelli riservati ai fruitori diretti di questi luoghi. Di questi riferimenti abbiamo estratto e assunto gli elementi architettonici e tipologici che maggiormente li definiscono: la stoà e la corte.
L’idea è quella di costruire la scuola come luogo comunitario di integrazione tra culture e quindi a tutti gli effetti come una piccola città. Una composizione che si costruisce a partire dalla relazione tra luoghi pubblici e luoghi privati, tra strada e piazza, tra spazi coperti e spazi aperti, il tutto a diretto contatto con la natura e il paesaggio. La scelta tipologica che sta alla base del progetto è la costruzione di una stoà affacciata sul paesaggio, che costituisce l’asse distributivo dell’intero complesso scolastico. Alla stoà si connettono le singole parti della scuola: a nord, in diretta relazione con la città e a costruire il nuovo fronte strada, si trovano l’auditorium, il blocco dei laboratori aperti alla città, l’atrio di ingresso e la palestra; a sud, in corrispondenza dell’atrio di ingresso, si innesta il grande chiostro della didattica, intorno al quale si organizzano le aule e i laboratori della scuola primaria e secondaria. Il chiostro, posto a una quota inferiore rispetto a quella dell’ingresso, sul quale affacciano tutte le aule e i laboratori, diventa così la piazza degli studenti, un’agorà della cultura dove poter condividere le attività collettive e svolgere attività ludiche e ricreative. La stoà, oltre a essere l’elemento di connessione tra le parti, grazie alla sua profondità, è anche il luogo dello spazio informale dove gli studenti nei momenti di pausa possono godere appieno della meravigliosa vista sul paesaggio. Alle due estremità est e ovest si trovano rispettivamente la palestra e l’auditorium. Alla palestra si può accedere direttamente dalla piazza della scuola; una gradinata, posta sul lato dell’ingresso, asseconda la differenza di quota dovuta alla morfologia del terreno e consente la vista sul campo da gioco e, oltre, sul paesaggio verso il golfo di Palermo. All’estremità opposta della stoà si costruisce l’auditorium con annessi il laboratorio teatrale e tutti gli spazi funzionali di servizio: una grande aula a doppia altezza accessibile dalla piazzetta del teatro o direttamente dalla stoà, nella quale trova posto, su di una platea inclinata, l’intera comunità scolastica.



IN

L. Cardani (a cura di) Studio Monestiroli  Opere e progetti di Architettura Electa Milano 2021

S. della Torre, M. Bocciarelli, L. Daglio, R. Neri (a cura di)  
Buildings for Education. A multidisciplinary overview of the design of School Buildings Springer International Publishing 2020

C. Simioni, A. Tognon (a cura di) La città. Progetti urbani 
Aiòn Edizioni Firenze 2019

IDENTITÀ DELL’ARCHITETTURA ITALIANA N16 2018