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SCUOLA SECONDARIA A MARINA DI PISA


LUOGO Marina di Pisa, Pisa, Italia
ANNO 2022
TEMA Architettura, Luoghi dell’istruzione, Scuola secondaria
STATO Concorso, Quinto classificato
PROGETTISTI Tomaso Monestiroli, Alessandro Perego
COLLABORATORI  Claudia Angarano


Il progetto per la scuola “Niccolò Pisano” individua nella pineta l’elemento primario cui rivolgersi. Le differenti parti di cui l’edificio scolastico è composto stabiliscono una relazione complessa, come complessi sono i luoghi della città, che si costruisce a partire dalla relazione tra luoghi pubblici e luoghi privati, tra strada e piazza, tra spazi coperti e spazi aperti; il tutto a diretto contatto con la natura e il paesaggio. La scelta compositiva generale ha visto nell’autonomia delle singole parti la soluzione più adeguata alle richieste del bando. La scuola deve essere un punto di riferimento urbano, e deve poter ospitare una serie di attività anche al di fuori del normale orario e calendario scolastico. La nuova scuola è quindi analoga ad un centro civico, dove la comunità locale può riunirsi per svolgere le attività più differenti.

La scuola si compone di parti distinte: lungo via Andò, direttamente affacciate su questa, si trovano i due blocchi edilizi delle aule, dei laboratori e dei locali della direzione didattica con tutti i servizi richiesti dal bando. Questi due corpi sono costruiti in mattoni faccia vista, di colore giallo paglierino. Il fronte principale su via Andò è caratterizzato da un andamento frastagliato della facciata per garantire la massima illuminazione naturale alle aule e al contempo evitando l’effetto abbagliamento.  Un ampio atrio vetrato, leggermente decentrato rispetto al fronte, consente l’accesso all’edificio che viene distribuito da una galleria vetrata che a sua volta affaccia sul giardino della scuola e sulla pineta. La galleria è pensata come uno spazio lineare a doppia altezza, luminoso e ben areato, visivamente aperto sugli spazi collettivi e la pineta, per farne un’esperienza continua. La galleria non è solo una distribuzione ma anche un luogo in cui è possibile svolgere diverse attività, che si presta a rappresentare l’intera comunità con eventi culturali. All’interno del giardino della scuola, direttamente collegati con la galleria, ma dotati di ingressi autonomi dal giardino, si trovano i tre corpi degli edifici collettivi. A nord, in prossimità dell’ingresso pubblico su via Cagliaritana, si trova l’auditorium. Un edificio interamente di mattoni faccia vista di colore giallo paglierino, di forma ovoidale, compositivamente costruito da due setti murari curvilinei che fronteggiandosi definiscono l’ingresso dalla piazza antistante.  Più a sud due muri a C, chiusi da una vetrata posta dietro ad un colonnato, rivolti rispettivamente verso nord e verso sud ospitano le funzioni della biblioteca e della mensa. Anche in questo caso l’ingresso per gli alunni avviene direttamente dalla galleria vetrata, mentre gli utenti esterni possono accedere direttamente dalla piazza dell’auditorium. Tra auditorium e biblioteca una prima corte definisce il bosco della lettura, dove gli utenti possono fermarsi a consultare un libro protetti dalle fronde degli alberi, che saranno a foglia caduca per garantire ombra durante la stagione calda senza ridurre, in inverno, l’irraggiamento della vetrata della biblioteca. come una sorta di sala di lettura a cielo aperto. L’edificio della mensa, interamente affacciato sulla corte centrale, che abbiamo chiamato “corte dell’albero dell’arrampicata” è costruito analogamente alla biblioteca. Il posizionamento, verso la spina di distribuzione centrale, dei servizi consente agli addetti, di accedere all’edificio senza passare dalla scuola. Il terzo edificio, posto più a sud, è quello della palestra. Un’architettura definita da due setti murari in mattoni faccia vista, da una facciata continua posta dietro un doppio colonnato, affacciata verso nord sulla grande corte dell’albero dell’arrampicata e da due corpi alti un solo piano posti a sud, che ospitano gli spogliatoi e i servizi e che definiscono l’ingresso degli utenti esterni alla scuola che, attraverso l’ingresso sud di via Andò, attraversando la corte dello sport, possono accedere direttamente alla palestra senza interferire in alcun modo con le attività scolastiche.  Per tutto gli edifici della scuola il carattere architettonico è definito dalla relazione del sistema costruttivo murario, rappresentato dai muri di mattoni faccia vista,  e di quello trilitico dei fronti aperti. Per gli edifici più rappresentativi, il sistema trilitico è composto da pilastri a sezione circolare in cemento bianco prefabbricato e architravi, corrispondenti ai solai, sempre in cemento bianco prefabbricato. La galleria, che sviluppandosi su tre ordini, per ospitare tutti gli impianti tecnologici, è costruita con pilastri a sezione quadrata.